IT: il sogno dei nomadi digitali

Lavorare senza bisogno di essere legati a un luogo particolare? Oggi, grazie alle posizioni lavorative legate al mondo dell’IT è possibile guadagnarsi da vivere anche esplorando il mondo, senza bisogno di essere “inchiodati” a una scrivania.

Quando, però, vedete immagini di ragazzi sorridenti con un laptop sulle gambe, magari all’ombra di una palma su una splendida spiaggia tropicale, sappiate che non è una situazione che corrisponde alla realtà.

Certo, si può decidere di cambiare Paese anche ogni sei mesi, si possono passare tutte le ore libere a disposizione a conoscere una nuova cultura o una nuova lingua, ma quando si lavora è importante trovarsi nel giusto ambiente, con l’attrezzatura e la tranquillità necessaria e una buona connessione a internet.

La scelta del paese di residenza

Se decidete di fermarvi all’estero per un periodo prolungato, potrebbe essere necessario cambiare la residenza e aggiornare la vostra posizione fiscale. Meglio controllare la regolamentazione locale per quanto riguarda i liberi professionisti, per individuare (perché no?) un regime di tassazione più favorevole, e comunque per evitare brutte sorprese relative a eventuali imposte aggiuntive.

Anche il fuso orario può essere importante, soprattutto se lavorate in un team o avete bisogno di essere in comunicazione costante con la sede centrale della vostra azienda.

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